Una pensione in vacanza
di Massimo Morselli | pubblicato il 24 maggio 2021
Quante volte ci sarà capitato di sognare di essere su una spiaggia tropicale o in una località di vacanza, lontana dal rumore e dai frastuoni della città.
E quante volte può essere capitato, a chi sta andando in pensione ,di sognare di passare la sua “nuova vita “ all’ombra di una palma o in una realtà completamente diversa da quella vissuta fino ad allora e magari con qualche spicciolo in più in tasca?
Ecco, per tutti questi sognatori, un piccolo VADEMECUM per chi, stanco o deluso dal proprio paese (ITALIA), vorrebbe o ha già deciso di trasferirsi fuori dai confini nazionali.
Ecco, quindi, un elenco di paesi che, senza fare troppi kilometri, permettono il trasferimento del proprio domicilio fiscale insieme alla propria pensione (che verrà poi tassata di conseguenza in base alla aliquota del fisco locale).
BUONA LETTURA
ALBANIA
(Pil pro capite 5.239 $ – Abitanti 2.846.000)
I VANTAGGI
Nel 2020 il Governo ha approvato la legge che prevede lo zero per cento di tassazione senza limiti di tempo sulle pensioni di natura privata di tutti i cittadini dell’UE che si trasferiranno in Albania. L’obiettivo è l’esenzione fiscale per tutti i cittadini stranieri pensionati che trasferiranno la loro residenza fiscale in Albania.
DA SAPERE
Per beneficiare dell’esenzione, gli italiani devono: essere pensionati di natura privata; risiedere in Albania per almeno 6 mesi e 1 giorno ogni anno, anche non continuativi; avere un conto corrente locale; avere un contratto di affitto di lunga durata o acquistare un immobile; essere iscritto AIRE; spostare il centro degli interessi economici ed affettivi in Albania.

CIPRO
CIPRO (Pil pro capite 28.341 $ – Abitanti 1.141.000)
I VANTAGGI
Per chi decide di trasferire la propria residenza fiscale a Cipro, essendo un pensionato di natura privata, c’è la possibilità di ottenere importanti agevolazioni fiscali: la tassazione infatti non supererà il 5% fisso sul lordo della pensione, senza limiti di tempo.
DA SAPERE
Per avere esenzione è necessario: risiedere effettivamente a Cipro per almeno 6 mesi (e un giorno) ogni anno, anche non continuativi; avere un conto corrente in loco; avere un contratto di affitto di lunga durata o un immobile; essere iscritto AIRE; spostare il centro degli interessi economici ed affettivi a Cipro.


CROAZIA
CROAZIA (Pil pro capite 14.870 $ – Abitanti 4.076.000)
I VANTAGGI
In Croazia il costo della vita è mediamente inferiore di circa il 15% rispetto a quello italiano e ottenendo la residenza fiscale è anche possibile richiedere agevolazioni fiscali sulle pensioni private: in media si ottiene un risparmio di 2/3 rispetto alla tassazione italiana.
DA SAPERE
Per ottenere la residenza fiscale in Croazia è necessario risiedere in loco per almeno 6 mesi ed un giorno l’anno anche non continuativi, inoltre è necessario avere un alloggio in affitto con contratto a lungo termine e regolare, di almeno 12 mesi (il costo in media è di 300 euro mens

GRECIA
GRECIA (Pil pro capite 20.317 $ – Abitanti 10.768.000)
I VANTAGGI
Grazie all’approvazione il 31 luglio 2020 della legge 4714/2020, i pensionati privati italiani possono trasferirsi fiscalmente in Grecia e beneficiare di un’imposizione agevolata del 7% per 15 anni. Il pensionato interessato ad ottenere questa agevolazione deve trasferire la propria residenza fiscale in Grecia e trascorrervi almeno 183 giorni nell’anno solare. (Il termine per la presentazione delle domande per il 2021 è stato appena prorogato fino al 31 Maggio 2021).
DA SAPERE
Chi si trasferisce in Grecia deve dimostrare di voler stabilire in Grecia il proprio centro degli interessi vitali, che si intendono sia affettivi che economici. Da ricordare poi che la tassazione fissa al 7% per i pensionati italiani che si trasferiscono in Grecia riguarda solo gli ex lavoratori del settore privato.


PORTOGALLO
PORTOGALLO (Pil pro capite 23.437 $ – Abitanti 10.255.000)
I VANTAGGI
Fino al 31 dicembre 2023 tassazione al 10% per 10 anni in qualità di “Residente Non Abituale” per chi – in Portogallo e a Madeira – è effettivamente residente sia dal punto di vista anagrafico che anche fiscale, come specificato dalla Legge n. 249/2009. Inoltre il costo della vita è inferiore del 25% rispetto all’Italia.
Dal primo gennaio 2024 agevolazioni cancellate e non più concesse.
DA SAPERE
Per essere un residente fiscale in Portogallo si deve: risiedere almeno 6 mesi ed un giorno all’anno nel Paese, anche non continuativi; avere un alloggio in affitto a lungo termine o un immobile; essere iscritto AIRE; trasferire la sanità; aprire un conto corrente; spostare il centro dei propri interessi economici ed affettivi.

Repubblica Dominicana
REPUBBLICA DOMINICANA (Pil pro capite 8.341 $ – Abitanti 9.930.000)
I VANTAGGI
Chi vive in Repubblica Dominicana non beneficia di sgravi fiscali sulla pensione, ma si gode in sicurezza un luogo incantevole che ha un costo della vita molto più basso rispetto a quello italiano e nel quale si possono trasferire residenza fiscale, residenza civica e sanità.
DA SAPERE
Il Paese non mette limiti alla navigazione turistica e ci sono molti posti dove ancorare e molti luoghi da visitare, sia sul lato nord che su quello sud. Il Paese è anche il comodo punto di partenza per crociere verso Porto Rico, le Isole Turks and Caicos, le Isole Vergini Britanniche e le Piccole Antille.

Spagna – Canarie
SPAGNA – CANARIE (Pil pro capite 30.733 $ – Abitanti 47.431.000)
I VANTAGGI
Appartenenti alla Spagna, le Isole Canarie hanno un sistema fiscale “speciale” per il fatto di essere territorio svantaggiato in quanto molto lontano dalla Spagna continentale. In questa zona a bassa imposizione fiscale i pensionati privati possono trasferire la residenza fiscale ed ottenere la propria pensione grazie agli accordi tra Italia e Spagna.
DA SAPERE
La pensione lorda italiana è poi tassata in loco con un sistema a scaglioni crescenti, le cui aliquote sono dimezzate rispetto all’Italia (e fino ai 22.000 euro lordi annuali la tassazione è zero). Ci sono poi altri sgravi fiscali a seconda dello Stato civile e le aliquote diminuiscono pure oltre i 75 anni di età.

Tunisia
TUNISIA (Pil pro capite 3.422 $ – Abitanti 11.552.000)
I VANTAGGI
La Tunisia è una destinazione particolarmente interessante anche perché è uno dei soli 4 Paesi al mondo che defiscalizzano anche i pensionati statali. I pensionati pubblici (INPDAP o INPS ex INPDAP) possono chiedere ed ottenere il lordo della pensione, sulla base della convenzione bilaterale in vigore dal 1981.
DA SAPERE
Le condizioni per la tassazione di circa il 5% sul lordo della pensione sono: residenza anche fiscale in Tunisia; essere iscritti AIRE; risiedere almeno 183 giorni all’anno in Tunisia, anche non continuativi; avere un contratto di affitto di lunga durata e relative utenze intestate; aprire un conto corrente in loco, dove ricevere la pensione.
